Preganziol si mobilita per Giuseppe
la tribuna di Treviso — 19 dicembre 2007 pagina 30 sezione: CRONACA
PREGANZIOL. «Aiuteremo Giuseppe Tomasello con un contributo del Comune e chiederemo alle associazioni cittadine di organizzare una raccolta fondi per la Onlus che porta il suo nome, dedicata a sostenere la ricerca contro la sua malattia». Le parole del sindaco di Preganziol, Franco Zanata sono la testimonianza che l’appello lanciato da mamma Silvia non è caduto nel vuoto. Giuseppe ha 22 mesi e da quasi un anno soffre di una distrofia metabolica rarissima che non ha neanche un nome. Il 6 gennaio, in occasione della Festa della Befana, il sindaco darà alle associazioni il compito di organizzare una manifestazione in nome del piccolo. Preganziol, dunque, risponde all’appello di mamma Silvia e lo fa mettendo in moto le sue forze vive. «Ci impegniamo a dare un contributo alla sua fondazione - esordisce il sindaco Franco Zanata - già oggi (ieri per chi legge, ndr) sottoporrò l’idea alla Giunta». La promessa è stata lanciata ed è già arrivata anche a Firenze dove i concittadini Silvia e Francesco, genitori di Giuseppe, vivono da un anno per potergli assicurare le cure necessarie. Il piccolo è in cura presso l’ospedale pediatrico Meyer, nel reparto di patologie metaboliche. La sua malattia, che non ha ancora un nome, è una forma di distrofia metabolica che interessa i mitocondri, la centralina che passa energia a muscoli e cervello. I suoi mitocondri trasmettono una quantità minore al fabbisogno energetico e ciò comporta il progressivo decadimento dell’intero organismo. I medici hanno diagnosticato al piccolo altri due anni di vita. Le flebili speranze di salvare la sua vita sono legate, quindi, alla ricerca, cioè all’identificazione della mutazione genetica che ha causato il suo problema. Al Meyer c’è un team di specialisti che da tempo compie studi sulla patologia. Sino ad ora è stato analizzato un solo gene, ne restano un’altra ventina da prendere in esame. Per farlo servono fondi cospicui. Le parole del sindaco Zanata hanno rotto il ghiaccio, ora il testimone passerà ai cittadini. «A Preganziol c’è un tessuto sociale diffuso e molto sensibile alle richieste di aiuto - continua il sindaco - già in altre occasioni la città si è stretta intorno a persone in quel momento bisognose, per far sentire il proprio calore». L’augurio è che dal paese natale di Silvia e Francesco parta una catena di solidarietà. Un’idea che il sindaco Zanata fa propria. «In occasione della Festa della Befana lancerò una proposta alle associazioni di volontariato - spiega - per organizzare una manifestazione dedicata a Giuseppe, dove poter raccogliere contributi per il sostegno economico alla fondazione». Le promesse del primo cittadino non lasciano indifferente la mamma del piccolo che da Firenze rivolge poche parole ai suoi concittadini: «Dico grazie al sindaco e a tutti i miei compaesani. Grazie davvero di cuore, ma stateci vicini. Abbiamo bisogno di tutti perché con la ricerca salveremo la vita di tanti bambini, non solo quella di Giuseppe. Anche se sono lontana non dimentico la mia terra e dico che la solidarietà veneta non ha paragone». Siamo sotto Natale e un regalo a Giuseppe Tomasello può essere un piccolo contributo da versare sul Cc 3300 Abi 3512 Cab 2801 Credito Artigiano di Firenze, oppure al Cc postale n. 86084464, intestato a «Fondazione Giuseppe Tomasello Onlus». Ulteriori informazioni sul sito: www.giuseppetomasello.it.